Cosa sono i dark patterns?

Digital,

dark patterns

Si chiamano Dark Patterns, sono ovunque ma difficilmente li notiamo. Sono il lato oscuro dell’UI e UX, elementi dell’interfaccia progettati per disorientare l’utente e portarlo a compiere azioni indesiderate o a scoraggiare alcune sue scelte.

Alcuni esempi di dark pattern

  • Il link disiscriviti microscopico nel footer di una newsletter
  • una X difficile da notare o cliccare su un popup
  • Un prodotto o servizio extra aggiunto al carrello in fase di checkout
  • Messaggi che vogliono far sembrare stupide le nostre scelte “No grazie, non voglio risparmiare

Questi sono solo alcuni esempi dei dark patterns con cui interagiamo quotidianamente quando navighiamo o acquistiamo prodotti. Per noi di BIGFIVE la User Experience è importante. Per questo evitiamo di inserirli nei nostri lavori.

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In questo video trovate alcuni esempi celebri di dark pattern, come il complicatissimo procedimento per cancellare il proprio account Amazon. Spoiler: è davvero molto difficile.

Quanti tipi di dark pattern esistono?

Ad oggi sono note 12 diverse categorie di manipolazione dell’esperienza utente.

Trick questions

Compilando un modulo rispondi a una domanda che ti induce a dare una risposta indesiderata. A una rapida occhiata, la domanda sembra chiedere una cosa, ma se letta attentamente ne chiede completamente un’altra.

Sneak into Basket

Tenti di acquistare qualcosa, ma da qualche parte nel percorso di acquisto il sito inserisce un articolo aggiuntivo nel tuo carrello, spesso tramite l’uso di una checkbox o di un link nascosto.

Roach Motel

Quando il processo di iscrizione/registrazione è molto semplice, mentre poi è molto difficile uscirne (ad esempio un abbonamento premium).

Privacy Zuckering

Sei indotto a condividere pubblicamente più informazioni su di te di quante vorresti veramente. Prende il nome dal CEO di Facebook Mark Zuckerberg e dallo scandalo di Cambridge Analytica

Price Comparison Prevention

Quando il sito o l’app rende difficile confrontare il prezzo di un articolo con un altro, rendendo così difficile una decisione informata.

Misdirection

Il design cerca di attrarre la tua attenzione su una cosa per distrarla da un’altra.

Hidden Costs

Arrivati all’ultimo passaggio del processo di checkout si scoprono addebiti imprevisti, ad es. spese di spedizione, tasse, ecc.

Bait and Switch

Hai deciso di fare una cosa, ma invece accade una cosa diversa o opposta.

Confirmshaming

L’atto di colpevolizzare l’utente per aver optato per qualcosa. L’opzione di rifiutare è formulata in modo tale da indurre l’utente a vergognarsi di fare una determinata scelta.

Disguised Ads

Annunci camuffati da altri tipi di contenuto per indurti a fare clic su di essi.

Forced Continuity

Quando la tua prova gratuita con un servizio giunge al termine e la tua carta di credito inizia ad essere addebitata silenziosamente senza alcun preavviso. In alcuni casi la situazione peggiora ulteriormente rendendo difficile la cancellazione dell’abbonamento.

Friend Spam

Il prodotto richiede la tua e-mail o le autorizzazioni per i social media con la scusa che verrà utilizzato per un risultato desiderabile (ad esempio trovare amici), ma poi invia spam a tutti i tuoi contatti in un messaggio che afferma di provenire da te.

È legale utilizzare i dark pattern?

I dark patterns occupano una zona grigia, difficile da decifrare e puniti solo in rari casi, il più famoso è quello di Linkedin, che prese una multa da 13 milioni di dollari per il sistema che forzava l’invito dei propri contatti sulla piattaforma.

dark pattern linkedin

PER APPROFONDIRE

darkpatterns.org

La Hall of Shame dei dark patterns su Twitter

Wikipedia

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