Dal FID all’INP di Google. Tutto ciò che Devi Sapere su Interaction to Next Paint (INP)

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Negli anfratti dell’evoluzione delle metriche di performance web, Google ha introdotto una nuova era con Interaction to Next Paint (INP), una metrica destinata a surclassare First Input Delay (FID) nei Core Web Vitals. Questa innovazione promette di offrire una visione più completa e precisa dell’esperienza dell’utente durante l’interazione con una pagina web.

L’Essenza di Interaction to Next Paint (INP)

INP si distingue per il suo focus sul tempo che il browser impiega per “dipingere” il prossimo frame dopo l’interazione dell’utente. Mentre FID si concentra sulla prima interazione, INP abbraccia l’intero ciclo di vita della pagina, fornendo una misura più rappresentativa dell’esperienza dell’utente. In poche parole, misura il periodo tra l’input dell’utente e il momento in cui il browser rende visibile un cambiamento sulla pagina.

Confronto con FID: Una Visione Oltre la Prima Interazione

Mentre FID gestisce il tempo tra il primo input e la risposta del browser, INP estende questa misura al tempo necessario per rendere visibile il prossimo cambiamento. INP offre una panoramica completa dell’esperienza utente durante l’intera visita, svelando le dinamiche interattive nel corso del tempo.

Definendo un “Buon” Valore INP

La sfida di assegnare etichette come “buono” o “scarso” a una metrica di reattività trova risposta nel 75° percentile dei caricamenti di pagine:

  • INP ≤ 200 ms: Rappresenta un’eccellente reattività.
  • 200 ms < INP ≤ 500 ms: Segnala la necessità di miglioramenti nella reattività.
  • INP > 500 ms: Indica una scarsa reattività.

Analisi delle Cause di una Scarsa Performance di INP

Le esecuzioni prolungate di JavaScript sul thread principale emergono come la causa principale dei problemi legati a INP. Plugin WordPress, script di terze parti e l’utilizzo di framework come Vue o React possono contribuire a un INP più elevato. Codice JavaScript inefficace all’interno del tema WordPress stesso può ulteriormente compromettere le prestazioni.

Strategie per Misurare e Migliorare l’INP

Essendo una metrica di campo, INP richiede un’analisi dei dati reali degli utenti tramite strumenti come Chrome User Experience Report. Lighthouse e analizzatori di prestazioni possono individuare attività JavaScript prolungate e ottimizzare l’uso delle risorse, contribuendo a migliorare l’INP.

Affrontare la Sfida del Debugging INP

Debugging INP rappresenta una sfida maggiore rispetto a FID, poiché copre l’intero ciclo di interazione dell’utente con il sito. L’analisi tramite strumenti di sviluppo può rivelare attività di scripting onerose o aggiornamenti di rendering massicci. La documentazione di Chrome fornisce una guida esaustiva sull’ottimizzazione di INP.

Conclusioni: Il Futuro Radioso della Reattività Web

INP non è solo una nuova metrica; è un segno tangibile dell’importanza crescente di fornire siti web reattivi, interattivi e centrati sull’utente. La sua inclusione nei Core Web Vitals non solo migliorerà la posizione nei motori di ricerca ma rappresenta un impegno per offrire esperienze utente di qualità superiore.

Preparati per la rivoluzione dell’esperienza utente con INP: il futuro della reattività web è qui, e l’ottimizzazione di INP è il passo avanti verso un nuovo standard di eccellenza.

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